22-29 Agosto – Tatiana

22-29 Agosto – Tatiana

Lunedì 16 agosto sono approdata per la prima volta al Giardino Botanico Peyronel. Erano anni ormai che sentivo i racconti di Antonio e poi di Marco, ma un problema al ginocchio mi ha sempre fatto desistere dal salire.
Lunedì ci ho provato e sono riuscita a raggiungerlo senza problemi. Il Giardino mi ha conquistato all’istante con la sua bellezza e il caso ha voluto che dopo neanche una settimana mi ritrovassi lì come volontaria.

Voglio, in primo luogo, ringraziare tutte le persone che lo hanno voluto, creato e mantenuto vivo in questi anni e un ringraziamento particolare ad Antonio che me lo ha fatto conoscere e mi ha “addestrato” alle visite.

La settimana è stata intensa dal punto di vista atmosferico, sono passata dalla nebbia, che neanche si vedeva il laghetto, alla pioggia, al vento, ad una giornata completa di sole e cielo blu cobalto, senza neanche l’ombra di una nuvola, che alla fine avevo gli occhi stanchi, fino alla brina dell’ultimo giorno.
Ho potuto godere, durante la settimana della compagnia e dell’amicizia di chi mi è venuto a trovare ed aiutare, come Charlie, Mattia, Marco, Manu, Charlotte, Margherita, Fiorenza (mia madre), ma anche delle persone di passaggio che si sono dimostrate interessate, generose, curiose ed entusiaste. Una ricchezza per il cuore e per l’anima.

Ho conosciuto un po’ gli abitanti della montagna. Le giocose marmotte, le schive ranocchie, i placidi grifoni, i veloci codirosso e gli spioncelli che si appropriavano del pascolo quando scendeva il silenzio della sera. Mi hanno tenuto compagnia le vacche e i cani del pastore e sono riuscita a vedere di sfuggita il topino e la salamandra di casa.

A fine agosto non ci sono molte fioriture, ma c’e tutta la promessa di una prossima stagione: i rododendri presentano le nuove gemme che lentamente continueranno a maturare sotto la neve per esplodere con l’alzarsi delle temperature della prossima estate e i semi, diversi per forma e colori, che cadono a terra o vengono trasportati dal vento. Sulle rocce ci sono splendidi giardini in miniatura nello spazio di un palmo di mano, nell’aria senti a volte il profumo dell’artemisia e del larice.

Io e Charlie ci siamo anche lanciate nell’identificazione di un fiore spuntato proprio sul sentiero: epilobium fleischeri.
Aspettiamo conferma da qualcuno più esperto.

E’ stata una settimana intensa e significativa e non vedo l’ora di tornare, magari in luglio, per vedere il giardino sotto una veste diversa.

Un saluto di cuore a tutti!

Un pensiero riguardo “22-29 Agosto – Tatiana

  1. Il giardino è stato una inaspettata e piacevole scoperta. Da assiduo frequentatore delle montagne e curioso del mondo naturale, sono rimasto molto colpito dalla ricchezza che il territorio di alta quota custodisce. Un grazie anche per la bella accoglienza e le nutrienti chiacchiere !

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