Lia 25/6 – 2/7

Lia 25/6 – 2/7

1° settimana da domenica 25 giugno a domenica 2 luglio
Apertura insieme domenica scorsa e prima settimana poi da sola andate molto bene!! La scelta di anticipare a fine giugno è, a mio avviso, molto buona: le fioriture sono un’esplosione giornaliera e gente ne passa già assai.

Ha piovuto due giorni -e fatto un temporale pazzesco con tuoni e fulmini contemporanei così vicini da sentine l’odore di zolfo nell’aria- e quando è riapparso il Sole, il mondo attorno e sbocciato veramente a vista d’occhio! Ad ogni visita guidata che facevo c’erano fiori nuovi che si erano aperti e gli ultimi due giorni è stata una corsa a mettere cartellini su cartellini, ma anche Anny e chi è sù adesso avrà da divertirsi 🙂
A tutti ho detto che abbiamo aperto domenica e ci sarà qualcuno dei volontari e custodi fino a fine agosto, ho invitato la gente a tornare e a far conoscere il giardino.
Ho fatto un sacco di incontri interessanti, sia con bipedi che con quadrupedi: tra i bipedi umani una allieva di B. Peyronel, un appassionato di botanica che ha fatto e ci ha mandato bellissime foto; un tecnico agro-forestale-qualcos’altro col figlio interessato e curioso al giardino, sono arrivati all’alba che erano venuti ad avvistare ungulati (tra l’altro hanno visto un cervo di là dal crinale, molto rari qui in Val Pellice); Michele “Asso” il vecchio gestore del Barant, con la moglie, che porta gran saluti a tutte e tutti, tanti francesi e qualche tedesco e molti italiani nel w-e. Ah, per la prima volta si sono fermati a fare la visita anche dei ciclisti, in due occasioni.
Tra i bipedi non umani: aquila e molti gracchi! E tra i quadrupedi: marmotte a profusione come sempre, ma non sono ancora usciti i marmottini, dategli voi il benvenuto le prossime settimane; una coppia di Culbianchi (uccellini montani che d’inverno migranti fin oltre il Sahara!) che hanno nidificato nel muretto davanti alla casetta, all’altezza di dove c’è l’Arnica. Stanno facendo su e giù tutto il giorno tutti i giorni a nutrire i piccoli con lombrichi e insetti, non disturbateli!! E poi camosci, mufloni e lupo! Lo stesso, due volte! Topino (o topina?) in giro e anche dentro (ahimè); e quando ha piovuto due Salamandre lanzai, col loro bel nero lucido lucido!
Tornando alle piante, invece, come già detto l’apertura adesso è ottimale: un esplosione di Soldanelle alpine, Gentiane nivalis e rostanii a profusione, i salici con tutti i loro fiorellini e gemme nuove; il Geum montano, la Potentilla aurea e il Lotus alpino a inondare i prati di giallo; le Anemoni, baldensis e narcissiflora; la Rodiola rosea in germoglio, la Globularia in fiore e una fioritura pazzesca di Pinguicola alpina, in molte altre zone, oltre la torbiera, dove non mi ero mai accorta ci fosse!

Consiglio vivamente a chi non ha mai visitato il giardino in questa stagione, di farlo, i prossimi anni, e a chi di noi non ha mai fatto l’apertura o i primi turni, ugualmente di provare a farlo i prossimi anni: è veramente importante per avere una conoscenza più completa del Giardino e di tutte le fasi della vita delle piante a quella quota, dal germoglio al seme.
Dai, non mi resta che augura buona estate veramente a tutti, sempre come diceva Bruno Peyronel: nel rispetto di ogni forma di vita!!!
Lia

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