Domenica abbiam concluso il nostro turno e passato la palla a Yuri, con cui é stato bello condividere mezza giornata.

La settimana é andata bene.

Da lunedì a venerdì é stato grigio e tendenzialmente piovoso, per cui abbiam vissuto quasi perennemente con k-way e sacchetti ai piedi, per godere comunque il più possibile del giardino. Come segnalato da altri, mancavano alcuni cartellini e ne ho confezionati da zero alla meglio, usando pennarello indelebile e biro (ci fosse una penna indelebile, sarebbe l’ideale per le scritte più piccole).

Dato il meteo, in settimana gli incontri umani sono stati pochi e fugaci, quasi tutti con stranieri. In compenso, si son visti regolarmente i camosci, per due mattine addirittura dentro il giardino (zona resti in cemento armato e cresta ventosa)… Che sorpresa, mai visti così vicino! E spesso anche la salamandra, che, come diceva Antonio, probabilmente vive sotto i massi attaccati alla casetta:)
Certo, abbiam sperato tutti i giorni di incontrare il gipeto anche noi, ma così non é stato…peccato!

Sabato é uscito finalmente il sole e nel giro di poco tempo la fioritura é esplosa più ricca e brillante che mai. Abbiamo aggiunto cartellini…e trovato (in zona tana dei salici) un fiore che non avevamo mai visto nel giardino e che avremmo individuato come “Hieracium Piliferum”.

C’é inoltre una bella macchia di “cresta di gallo” davanti a casetta, a inizio percorso, che non son riuscita a specificare meglio di quanto scritto sul cartellino.

Sabato abbiam fatto serata al Barant fino alle due, insieme agli astrofili dell’Associazione “Urania” e i loro telescopi…Che bello vedere gli anelli di Saturno, le strisce su Giove e le quattro lune…

Tra l’altro, uno degli astrofili ha detto di aver frequentato il giardino ai tempi della costruzione della casetta, quando studiava agronomia!

…Insomma, serata super interessante, con visioni sorprendenti e piacevoli conversazioni.

Anny e Gerbo