25/7 – 01/08 – Carolina
La mia prima esperienza al giardino è stata fantastica! Mi hanno accompagnato su Anto, il mio ragazzo e suo padre, che mi hanno dato anche un grande aiuto a portare su la folle quantità di cibanzie (che a me sembravano anche poche!).
Al nostro arrivo siamo stati accolti da Bobo che ha cucinato un’ottima pasta e subito dopo pranzo mi ha accompagnato, insieme ad Anto, nel percorso completo del giardino, dove armata di block notes ho preso appunti su specie, strategie di adattamento, curiosità, cosa che mi ha aiutato tanto a fugare dubbi ed insicurezze.
Wow non mi aspettavo cosi tante fioriture e cosi tanti colori!
Poco prima che Anto e gli altri se ne andassero abbiamo potuto ammirare cinque piccole marmotte uscire dalla tana e giocare, che spettacolo! E già dalla prima sera ho avuto incontri con dei camosci, che ho poi reincontrato più volte nel corso della settimana. I primi giorni il cielo era nuvoloso e mi ha impedito di guardare il paesaggio tutto intorno, o meglio sono riuscita ad ammirarlo qualche pezzo alla volta, ma alla prima giornata serena… che meraviglia!!
Nonostante le giornate un po’ coperte sono passati visitatori, sempre in coppia o piccoli gruppi, alcuni italiani ma soprattutto provenienti dalla Francia e dalla Germania (in particolare da Monaco). Con le visite me la sono cavata bene (ero un sacco preoccupata!), ma forse avrei potuto esser un po’ meno prolissa e farle durare un po’ meno: alcuni a metà percorso hanno abbandonato per la fretta di continuare la loro giornata. Altri invece hanno seguito il percorso entusiasti fino alla fine. Una sera un ragazzo olandese che aveva pernottato per la notte al Barant mi ha chiesto di accompagnarlo a fare un giro al giardino, allora abbiamo fatto una bellissima visita al tramonto, con Mattia (il ragazzo che lavora al Barant) che mi ha dato una mano con le traduzioni.
Sabato 30 luglio è passato Paolo Pellegrino con un piccolo gruppo di escursionisti per fare una visita al giardino, tutti molto curiosi e simpatici, ci ho scambiato volentieri due chiacchere prima che proseguissero il loro cammino. Tutte le visite sono state molto piacevoli, visitatori curiosi, rispettosi ed entusiasti, e alcune visite molto arricchenti: chi mi spiegava circa le proprietà medicinali di alcune erbe, chi mi ha raccontato qualche leggenda, chi invece mi ha passato qualche ricetta culinaria.
Per quanto riguarda lavori e manutenzione non me la sono sentita di aggiungere cartellini, mi sono limitata a spostarli su fioriture più “fresche” e vistose. Come suggerito da Anto ho sistemato le fasce della recinzione elettrica in modo che non toccassero il legno. Avrei voluto anche passare l’impregnante su alcuni dei ponticelli, ma il tempo incerto mi ha fatta desistere; in compenso l’ho passato dove mancava sulle finestre di casetta su cui mancava (manca ancora forse la finestra del magazzino). Ho segato un po’ di legna per rimpinguare, almeno in parte, quella che ho consumato, che comunque non è stata molta: ho acceso giusto un’oretta ogni sera, e solo una volta di giorno, quando ha piovuto. Purtroppo non ho fatto la conoscenza del topino mascotte (che sia particolarmente timido con i nuovi?), in compenso rientrando in casa una sera ho incontrato la stupenda salamandra!
La settimana è volata, eppure mi è sembrato di esserci stata per mesi! La nostalgia si è fatta sentire subito, tornerò prestissimo!
Carolina