1-6 Agosto – Fabrizia
Ciao a tutti,
come al solito mi occorre sempre un pò di “decompressione” al ritorno dal Giardino, anche se questa volta il turno è stato breve.
Prima volta in agosto, per quel che mi riguarda, ero arrivata su agguerrita e determinata a difendere, a costo della mia stessa vita, il Giardino dalle fameliche orde bovine… e invece niente. Credo che la stagione sia un po’ indietro, oppure che a valle , viste le piogge, l’erba sia più che sufficiente, così neanche una mucca né suoni di campanacci. Il solito SILENZIO davvero impagabile del Giardino. Beh, certo non la domenica appena arrivata, dove mi ha accolta Carolina e subito mi sono trovata coinvolta in una visita guidata. Breve pausa pranzo al Barant, dove un quartetto jazz davvero bravo si stava esibendo e poi di corsa ad attendere ai miei doveri!
La settimana è stata impegnativa dal punto di vista climatico. Dico solo che la minima era sempre sui 4-5 gradi e la massima ha raggiunto a malapena i 22°C. Sì, al sole e al riparo dal vento, si stava anche bene. Ma il vento appunto è stata la costante dei giorni lassù. In compenso non ha piovuto molto.
Discreto il passaggio e le visite, anche se niente a che vedere coi mesi di agosto di anni normali, comunque rispetto all’anno passato, molti i francesi in giro, qualche tedesco… so di qualche avvistamento di olandesi, ma non è capitato a me. Tanti giovani scout e parecchie persone in trekking di lunga percorrenza con tenda al seguito.
Per me, abituata fino ad ora alle fioriture di luglio, il Giardino appariva… come dire.. dimesso. In realtà guardando bene e più da vicino, le fioriture erano comunque abbondanti e anche interessanti. Per esempio non avevo mai visto la Veronica Allioni se non in pochi esemplari fioriti precocemente. Ora invece prati pieni. La Parnassia Palustris è un’altra essenza che non avevo trovato in fioritura. Ho potuto finalmente “ammirare” anche la Cuscuta fiorita! Per chi non la conosce: è una parassita obbligata delle Convolvulacee. Forma dei filamenti rossastri e non produce foglie. I fiori sono minuscoli e rosei, appesi a questi filamenti, ci vuole occhio!
Il mercoledi che pioveva, ho incontrato la Salamandra Lanzai. Inoltre ho più volte avvistato un Gipeto, osservato bene da sotto col binocolo aveva i colori tipici degli adulti. Forse… ma non ne sono sicura ho avvistato i due Grifoni visti da Antonio a inizio luglio. Il gheppio tendeva i suoi agguati nella posizione dello “Spirito Santo” anche in presenza di vento forte. Marmotte in forma e molto abbondanti, con molti cuccioli.
Alla prossima.
Fabrizia